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Messaggio  Roberto Lun 07 Feb 2022, 5:01 pm

Seguiamo la scienza,prima di tutto chi è il prof, Marco Scortichini
Protocollo del prof. Scortichini Scorti10

Marco Scortichini
Dirigente di ricerca Crea-OFA, Caserta


Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Firenze. Dal settembre 1985 ad oggi, ricercatore di ruolo presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), nei ruoli del Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura di Roma.

Nel 1999 ha ottenuto la qualifica di Primo Ricercatore; nel 2001 quella di Dirigente di Ricerca. Nell’aprile 2008 ha avuto l’incarico pro-tempore della direzione dell’Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta. Attualmente è Responsabile della sede di Caserta.

Dal 2005 al 2009 è stato incaricato presso l’Università degli Studi di Tor Vergata, Roma, di due corsi nell’ambito della laurea specialistica in Scienze Biologiche, indirizzo Microbiologico.
Detto questo riporto la sua cura detto anche metodo Scortichini

Il protocollo di Difesa dell'olivo

Il  protocollo  di  Difesa  dell'olivo  nei  confronti  di  Xylella    fastidiosa attraverso  l'utilizzo  di  Dentamet   si  basa  su  alcuni  principi  molto semplici  che  però  vanno  effettuati  con  una  certa  tempestività  e scrupolosità.  Per  quanto  riguarda  la  dose  da  utilizzare  è  variabile  a seconda dell'età dell'impianto una dose di base è quella di tre litri di prodotto in 1000 litri di acqua per impianti giovani quando si superano i  70/80  anni  si  può  aumentare  e  arrivare  fino  a  litri  3½  di  prodotto
sempre  in  1000  litri  di  acqua.  Per  quanto  riguarda  la  tempistica  dei trattamenti, questi vanno iniziati in primavera, può essere metà marzo, fine  marzo,  inizio  aprile,  con  una  cadenza  mensile  va  coperto  il  periodo  estivo,  vale  a  dire

luglio/agosto i mesi più caldi, a settembre il protocollo di difesa può essere interrotto. È importante effettuare il trattamento a pressioni  di nebulizzazioni piuttosto elevate , quindi si devono utilizzare i classici atomizzatori o anche la lancia, questo perché il prodotto è molto sistemico e quindi beneficia di questa elevata pressione per far sì  che  entri  dentro  la  pianta  in  maniera efficace  è  preferibile  sospendere  o  comunque  non effettuare  il  trattamento  per  scrupolo  durante  la  fioritura,  quindi farlo immediatamente  prima, immediatamente  dopo.Il  protocollo  di  difesa  va  accompagnato  da  altre  pratiche  agronomiche altrettanto importanti, quale lo sfalcio, la fresatura del terreno. Da metà febbraio circa a tutto aprile, per ridurre o eliminare quanto più possibile le erbe infestanti che sono il veicolo di trasferimento di  diffusione  del  batterio  di  xylella,  in  quanto

 ospitano  le  forme  giovanili  della  sputacchina . Quindi,  attraverso  queste  operazioni  di  rimozione  di  queste  erbe  infestanti  si  abbassa notevolmente  la  presenza  delle  forme  giovanili  e  praticamente  si  impedisce  lo  sviluppo  delle
forme adulte che sono quelle che trasferiscono il batterio da una pianta all'altra. Terzo caposaldo di questo protocollo è la gestione dell'albero per quanto riguarda la potatura e la spollonatura, la spollonatura va effettuata ogni anno per  rimuovere tutti i polloni dalla base della pianta e le potature debbono avere una cadenza piuttosto regolare,annuale o quantomeno
biennale,  evitare  i cicli  molto  lunghi  di  4,  5  anni  e  soprattutto  le  sbrancature  della  pianta  che indeboliscono l'albero e lo rendono ancora più vulnerabile all'attacco del batterio  il protocollo di difesa così esposto si giova comunque di un'attenzione particolare anche al terreno, tutte quelle pratiche  agronomiche,  a  partire  dal  sovescio ,  ma  anche  la  distribuzione  di micorrize  di composti  organici  che  innalzano  la  fertilità  del  suolo,  contribuiscono    fortemente  anche  alla
migliore gestione dell'albero stesso.  
primo video di ciò che dice e per capire meglio:

secondo video dove parla del suo metodo e che è lo stesso che ho scritto io ovviamente il servizio lo ha fatto Agrilinea
Roberto
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